La Regina Elisabetta II a conclusione del Giubileo di Platino per i suoi 70 anni di regno decide di affacciarsi al balcone di Buckingham Palace accolta dall’ovazione della folla.
La regina è uscita per pochi secondi al fianco dell’erede al trono Carlo (e la consorte Camilla), il principe William, la moglie Kate ed i figli. Mentre i reali salutavano risuonava l’inno nazionale God Save the Queen intonato dalla folla.
Si è trattato di un momento simbolico che ha rassicurato il popolo a seguito delle assenze agli appuntamenti di venerdì e sabato causate, secondo le informazioni di corte, da un affaticamento. Non si terrà il sorvolo finale in onore della regina delle Red Arrows della pattuglia militare acrobatica della Raf sui cieli della capitale inglese a causa del maltempo, ma era già stato compiuto giovedì durante l’inaugurazione del giubileo.
Chiusura del giubileo: “Resto impegnata a servire il Regno Unito ed i suoi sudditi”
La sovrana inglese afferma di voler continuare a servire il Regno Unito ed i suoi sudditi “al meglio delle sue capacità, sostenuta dalla sua famiglia” come scrive in un messaggio di ringraziamento rivolto al Paese a conclusione delle celebrazioni in suo onore, rammaricata poiché non ha potuto partecipare a tutti gli eventi in programma. Si definisce ispirata dalla gentilezza e dall’incoraggiamento ricevuto da così tante persone oltre che profondamente toccata.
I festeggiamenti del giubileo si concludono con un’imponente parata tra le strade di Londra, conclusa fuori dal palazzo con l’inno nazionale “God Save the Queen” e con l’esibizione della pop star britannica Ed Sheeran. Erano presenti circa 10.000 tra soldati, ballerini, burattinai e artisti che percorreranno tre chilometri nel centro della città.
La Gold State Coach, carrozza di 260 anni tradizionalmente usata per matrimoni e incoronazioni, ha aperto la parata. La regina non era presente ma le immagini digitali hanno ricreato l’incoronazione del giugno del 1953.